Il fantastico mondo di Miriam


C'era un volta ma – se per questo – c'è ancora una costruzione rustica edificata con pietre e legno che solitaria domina una piana di montagna circondata da larici e abeti.

Oltre alla casa – adibita ad abitazione – l'edificio comprendeva anche una stalla per le bestie, una cascina per la stagionatura di formaggio e salumi, un piccolo casale per la lavorazione del latte.

In questo piccolo mondo, isolato dalle frenetiche vicende della sottostante pianura, la vita di una famiglia numerosa scorreva con serena semplicità ed estrema armonia.

I membri più giovani della famiglia accudivano le capre (molte), le vacche (poche) e i maiali (alcuni). La madre e le figlie più grandi si dedicava alla mungitura e alla lavorazione del latte. Il padre e i figli più grandi s'occupava della macellazione e del confezionamento delle carni e dei salumi.

Fra così tanti compiti, il primo che fu affidato a Miriam – la più piccina dei 21 figli – fu quello di battere il mestolo sul secchio del latte in modo da avvisare le sorelle che era giunta l'ora della mungitura.

Successivamente, quando fu un po' più grandicella, le furono affidate le capre, con il compito d'accudirle mentre andavano in cerca di foglie di sorbo, rovo e lampone.

Si trattava di un incarico importante. Non solo doveva custodire gli animali al pascolo, ma anche portarli dove fosse necessario mantenere pulito il bosco, quasi fossero dei tosaerba naturali.

A far compagnia alla bambina e a dare contemporaneamente una mano alle capre nel tenere pulito il bosco, c'era anche l'asinello Pepe che Miriam usava anche come mezzo di trasporto.

Fu in quel periodo che una sera arrivò alla malga un bel ragazzo. Si presentò alla porta vestito a festa e con il cappello “buono” in mano e chiese del capofamiglia. I due confabularono alcuni minuti, poi il padre lo fece entrare e lo presentò a tutti come il fidanzato della maggiore delle sue figlie.

Alcuni mesi più tardi tutti festeggiarono il loro matrimonio e, da quel giorno, i membri della numerosa famiglia scesero di un'unità.

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